È passato un anno esatto.
Proprio in questo giorno in anno fa un gruppo di artisti e professionisti, un gruppo di sognatori firmarono lo statuto che dava vita ad un’associazione che si poneva tra i suoi principi quello di mettere da parte le private ambizioni personali per creare una formazione sociale che, attraverso l’interdisciplinarietà che poteva nascere dal dialogo delle rispettive competenze, metteva al centro un obbiettivo comune, quello di porre al centro la conoscenza del nostro territorio.
Una conoscenza fatta di ricerca, storia, cultura, tradizioni che troppo spesso non varca la soglia del vicino di casa se, come dicevo sopra, anziché anteporre una prospettiva di utilità sociale è mossa dalla singola gloria.
Per questo quei pochi, improbabili costruttori di un sogno immaginarono di creare una piazza, un polo di incontro, “un convivio” che potesse permettere un dialogo e un confronto di idee e proposte tra associazioni, enti e privati cittadini per parlare al mondo delle nostre montagne, dei nostri borghi, delle nostre valli, della nostra Pistoia.
Di strada ne è stata fatta molta in 365 soli fatti di incontri ed eventi: da Calamecca a Lanciole, da Sambuca a Piteglio, da un viaggio attraverso lo sviluppo urbanistico del nostro capoluogo, ad una prima collaborazione con il FAI provinciale.
Un anno intenso, difficile, con le difficoltà che incontra qualsiasi cosa che nasce, ma fruttuoso di meriti e gratificazioni.
Per quest’anno, infaustamente segnato da una inaspettata pandemia globale, anche noi siamo stati costretti a rivedere la cartella dei progetti e degli impegni, ma questo non ha permesso di farci mollare la presa su i due più importanti traguardi che ci eravamo prefissi: raccogliere e riraccontare le storie di memorie orali dei nostri Appennini col progetto Fuorcivitas e raccontare questo difficile momento storico attraverso l’Arte ne La Montagna a Fumetti.
Vogliamo ringraziare tutte le persone, enti e amministrazioni che hanno creduto e credono in noi e ci hanno sostenuto e incoraggiato nel muovere i primi passi di un cammino lungo e difficile al servizio della conoscenza e divulgazione di questa.
Ringraziamo anche tutti coloro che vorranno sostenerci in questo nostro intento di promozione del sapere con donazioni idee, documenti od altro, perché siamo convinti che che solo l’interesse e la compartecipazione sociale può dare i frutti che ci auguriamo per il nostro Paese.
Ancora grazie
Gabriele Carradori Presidente Associazione Convivio OdV